La scelta dell’illuminazione in genere non attira molto l’interesse in quanto si pensa che qualsiasi fonte di luce possa andare bene per tutti gli ambienti, le situazioni ecc. Un corpo illuminante vale l’altro, led o lampadina alogena il risultato è sempre lo stesso. In realtà però non è così perché la capacità di ogni fonte di luce è diversa rispetto ad un’altra. La luce emessa dai faretti infatti non è uguale a quella di una normale lampadina alogena, così come un lampadario non illumina allo stesso modo di una lampada da terra. Inoltre ogni stanza ha bisogno della sua illuminazione, la cucina necessita di maggiore luce sul piano cottura e sul lavello, così come il bagno con particolare riferimento allo specchio ha bisogno di luce diretta per tutte le esigenze.
In questo caso le donne capiranno ciò che voglio dire, perché quando ci si deve truccare avendo a disposizione una scarsa illuminazione la disperazione è totale ed il panico è all’agguato. Come risolvere il problema? Con delle lampade a led, sia in bagno che nella propria camera per chi ha un angolo dedicato alla cura del corpo. Proprio in questo caso ci si accorge della differenza tra una lampada a led ed una alogena, poiché mentre quella classica prima di illuminare bene ha bisogno di ore di uso, cambiando anche l’intensità e la temperatura, quella a led non dà alcun problema. Sin dall’accensione la luce è bianca, pura, delicata e non accecante, perfetta anche in presenza di bambini che non sono esposti a rischi come quello di scottarsi.
Ma dove sistemare le lampade a led? Se di piccole dimensioni, si potrebbero installare nei contorni di uno specchio per realizzare un’idea carina, se invece se ne preferisce una sola potrebbe essere montata al centro per usufruire della stessa quantità di luce in qualsiasi posizione ci si trova.